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Installazione di Debian GNU/Linux 3.0 per PowerPC
Capitolo 7 - Installare il kernel e il sistema operativo di base


7.1 ``Installazione kernel e moduli di driver''

Il passo successivo è installare un kernel e i relativi moduli sul vostro nuovo sistema.

Vi sarà presentato un menù con i dispositivi dai quali potete installare il kernel e un'opzione alternativa di installazione via rete. Potete usare qualsiasi dispositivo disponibile, non siete costretti ad usare quelli già montati (si veda Procurarsi i mezzi per l'installazione del sistema, Capitolo 4).

Le opzioni che vi verranno presentate varieranno a seconda dell'hardware rilevato da dbootstrap. Se state usando un CD-ROM ufficiale, il programma dovrebbe fare tutto da sé, senza nemmeno chiedervi quale dispositivo usare (a meno che non abbiate fatto il boot con l'opzione verbose) Quando vi verrà richiesto il CD-ROM, assicuratevi di inserire il primo CD nel lettore.

Se state installando da un file system locale, avete due scelte possibili: "harddisk" se la partizione del disco non è ancora montata, "mounted" se lo è. In entrambi i casi, il sistema cercherà per prima cosa alcuni file in dists/woody/main/disks-powerpc/current. Ove non li trovasse, vi verrà chiesto ``Selezione del percorso per l'archivio Debian'', ossia la directory all'interno del disco dove avete posto i file necessari all'installazione. Se avete un mirror locale di un archivio Debian, potete usarlo indicando la sua directory, che spesso è /archive/debian. Tali archivi sono caratterizzati da strutture di directory del tipo: debian/dists/woody/main/disks-powerpc/current. Potete digitare il percorso o usare il pulsante <...> per scorrere l'albero del file system.

Continuando a parlare di installazione da un disco locale o mezzi simili (come NFS), vi verrà ora chiesta la directory in cui sono effettivamente contenuti i file necessari (può dipendere dalla vostra sottoarchitettura). Il sistema potrebbe insistere particolarmente sul fatto che i file compaiano esattamente nella locazione indicata, incluse le sottodirectory, se ce ne sono. Controllate i log in tty3 (Usare la shell ed esaminare i log, Sezione 5.7.1), dove dbootstrap riporta l'ubicazione dei file che sta cercando.

Se appare l'opzione "default", allora dovreste usare quella. Altrimenti provate con l'opzione "lista", per far sì che dbootstrap cerchi da sé i file (sebbene possa essere una cosa molto lunga se state usando NFS). Come ultima risorsa, usate l'opzione "manuale" per specificare manualmente la directory.

Se state effettuando l'installazione a mezzo dischetti, dovrete inserire il dischetto di recupero (che con ogni probabilità si trova già nel lettore), seguito dai dischetti di driver.

Se desiderate installare il kernel e i moduli via rete, potete farlo con le opzioni "network" (HTTP) o "nfs". Le vostre interfacce di rete devono però essere supportate dal kernel standard (consultate Periferiche ed altro hardware, Sezione 2.5). Se tali opzioni non compaiono, dovrete selezionare ``Annulla'', tornare indietro e scegliere ``Configurazione della rete'' (vedere ``Configurazione della rete'', Sezione 7.7), per poi ritornare al punto in questione.


7.2 NFS

Scegliete l'opzione "nfs", quindi specificate a dbootstrap il nome ed il percorso del server NFS. Supposto che abbiate messo le immagini del dischetto di recupero e dei dischetti di driver sul server NFS nelle locazioni opportune, questi file dovrebbero risultare disponibili per l'installazione del kernel e dei moduli. Il file system di rete verrà montato sotto /instmnt. Selezionate l'ubicazione dei file come per le opzioni "hardisk" o "mounted".


7.3 Network

Selezionate l'opzione "network", quindi specificate a dbootstrap l'URL e il percorso per l'archivio Debian. Quello di default di solito andrà bene. In caso modifichiate la parte riguardante il server, sappiate che quella del percorso è con ogni probabilità corretta per qualsiasi mirror Debian ufficiale. Potreste scegliere di scaricare i file attraverso un server proxy: basta specificare il server. ...la frase non è conclusa...


7.4 Root NFS

Se state installando una workstation senza dischi fissi ("diskless"), dovreste aver già configurato la vostra rete come descritto in ``Configurazione della rete'', Sezione 7.7. Vi dovrebbe quindi venir proposta la possibilità di installare il kernel e i moduli via NFS. Procedete usando l'opzione "nfs" come descritto sopra.

Altri media d'installazione potrebbero richiedere altri passi.


7.5 ``Configurazione supporto PCMCIA''

C'è un passo alternativo prima della voce di menù ``Configurazione moduli dei dispositivi'', chiamato ``Configurazione supporto PCMCIA''. Esso permette di abilitare il supporto PCMCIA.

Se la vostra macchina ne è dotata, ma non state installando Debian tramite un dispositivo PCMCIA (p.e. attraverso una scheda Ethernet PCMCIA), non avete bisogno di configurare il supporto PCMCIA a questo stadio. Potrete farlo senza problemi più avanti, dopo aver completato l'installazione. Se invece state effettuando l'installazione tramite una scheda di rete PCMCIA, dovete scegliere tale alternativa e configurare il supporto PCMCIA prima della configurazione di rete.

Se dovete installare PCMCIA, scegliete l'alternativa sotto ``Configurazione moduli dei dispositivi''. Vi verrà chiesto quale controller PCMCIA sia presente sul vostro sistema. Nella maggior parte dei casi è i82365, in altri tcic. Le specifiche fornite dal produttore del vostro laptop dovrebbero risolvere eventuali dubbi. In genere potete lasciare in bianco le poche opzioni aggiuntive. Tuttavia alcuni tipo di hardware potrebbero avere necessità di indicazioni particolari. Il Linux PCMCIA HOWTO contiene un sacco di informazioni utili in caso le opzioni predefinite non funzionino.

In alcuni casi eccezionali potreste anche dover leggere e modificare /etc/pcmcia/config.opts. È consigliabile farlo sulla vostra seconda console virtuale (Alt Sin-F2), per poi riconfigurare PCMCIA o forzare manualmente il caricamento dei moduli usando insmod e rmmod.

Non appena il supporto PCMCIA sarà configurato e installato correttamente, dovrete ritornare al menù precedente nella gerarchia e configurare i vostri device driver come descritto nella sezione successiva.


7.6 ``Configurazione moduli dei dispositivi''

Tramite la voce di menù ``Configurazione moduli dei dispositivi'' potrete configurare i device driver, ossia i moduli del kernel.

Come prima cosa vi verrà chiesto se volete caricare moduli addizionali da un dischetto fornito dal produttore dell'hardware. Quasi sempre potete saltare questo punto, dato che è utile solo in caso l'hardware richieda dei moduli proprietari o non standard (ad esempio per un particolare controller SCSI). I moduli verrano cercati sul dischetto in locazioni come /lib/modules/misc (dove misc può essere qualsiasi sezione standard del kernel). Qualsiasi file del genere verrà copiato sul disco e potrà essere configurato al passo successivo dell'installazione.

Appresso verrà eseguito modconf, un semplice programma che mostra le sezioni dei moduli del kernel e vi permette di attraversarle per individuare quali moduli volete installare.

Vi raccomandiamo di configurare solo i dispositivi necessari al processo d'installazione che non siano già stati rilevati dal kernel. In molti casi non serve configurare alcun modulo.

Ad esempio, potreste dover caricare esplicitamente il driver per una scheda di rete dalla sezione net, un driver per dischi SCSI nella sezione scsi o uno per un CD-ROM proprietario in cdrom. I dispositivi configurati verranno caricati in automatico a ogni avvio del sistema.

Alcuni moduli potrebbero richiedere dei parametri. Per sapere quali siano rilevanti dovrete consultare la documentazione dello specifico driver.

Una volta installato il sistema, potrete riconfigurare i moduli in qualsiasi momento con il programma modconf.


7.7 ``Configurazione della rete''

Se il sistema d'installazione non rileva la presenza di un'interfaccia di rete disponibile, vi verrà proposta l'opzione ``Configurazione hostname''. Anche se non avete una rete, o se avete una connessione di rete non permanente (p.e. una connessione telefonica), alla vostra macchina serve un nome.

Se il sistema d'installazione rileva un'interfaccia di rete, vi verrà mostrato il passo d'installazione ``Configurazione della rete''. Se il sistema non vi permette di eseguirlo, significa che non è in grado di trovare alcuna interfaccia di rete. Se ne avete comunque una, significa che probabilmente avete saltato la configurazione dell'interfaccia in ``Configurazione moduli dei dispositivi'', Sezione 7.6. Tornate indietro a quella sezione e controllate i dispositivi net.

Non appena entrerete nel ``Configurazione della rete'', se il sistema rileva più di una interfaccia di rete vi verrà chiesto di scegliere quale configurare. Ne potete configurare soltanto una. Finita l'installazione potrete occuparvi delle altre interfacce, consultate la pagina di man interfaces(5).

Se dbootstrap si accorge che avete configurato PCMCIA (``Configurazione supporto PCMCIA'', Sezione 7.5), vi verrà chiesto di confermare che la vostra scheda di rete è una scheda PCMCIA. Ciò inciderà su come e in che punto dell'installazione verrà portata a termine la configurazione della rete.

dbootstrap vi chiederà indi se volete usare un server DHCP o BOOTP per configurare la vostra rete. Se potete, dovreste rispondere ``Sì'', dato che ciò vi permetterà di saltare tutto il resto della prossima sezione. Sperabilmente dovreste vedere il sistema replicare con ``La rete è stata configurata correttamente usando DHCP/BOOTP.''. Saltate il resto e passate a ``Installazione del sistema di base'', Sezione 7.8. Se la configurazione fallisce, controllate i cavi di rete e il log su tty3, oppure proseguite a configurare la rete manualmente.

Per configurare a mano la rete, dbootstrap vi farà un certo numero di domande: per le risposte usate quanto raccolto in Le informazioni che vi serviranno, Sezione 3.3. Il sistema vi proporrà un riepilogo delle informazioni sulla rete e vi chiederà conferma. In seguito vi servirà specificare il device usato della vostra connessione di rete principale. Di solito sarà "eth0" (il primo device Ethernet).

Alcuni dettagli tecnici che potrebbero esservi utili: il programma assume che l'indirizzo IP di rete sia il risultato di un AND bit a bit tra l'indirizzo IP del vostro sistema e la vostra netmask, che l'indirizzo broadcast sia il risultato di un OR bit a bit tra l'indirizzo IP del vostro sistema e la negazione bit a bit della netmask. Suppone inoltre che il vostro gateway funga anche da server DNS. Se non avete soluzioni alternative pronte, usate quanto proposto dal sistema. Se necessario potrete cambiare tali impostazioni, una volta finita l'installazione, modificando il file /etc/network/interfaces. In alternativa, potrete installare etherconf, che vi guiderà nella configurazione della rete.


7.8 ``Installazione del sistema di base''

Il passo successivo è installare il sistema di base. Si tratta di un insieme minimo di pacchetti che fornisce un sistema funzionante, essenziale e autosufficiente. Occupa meno di 70MB.

Durante ``Installazione del sistema di base'', se non state installando da CD-ROM vi verrà proposto un menù di dispositivi da cui potete installare il sistema di base. Dovreste scegliere il mezzo d'installazione adatto. Se state installando da un CD-ROM ufficiale, vi sarà semplicemente chiesto d'inserirlo.

Se state installando il sistema di base via rete, sappiate che alcuni passi del processo d'installazione potrebbero prendere parecchio tempo e l'avanzamento potrebbe non essere molto evidente. In particolare il prelievo iniziale di Packages.gz e l'installazione dei pacchetti base e fondamentali potrebbero sembrare in stallo. Concedete loro del tempo extra. Potete usare df -h sul secondo terminale per accertarvi che i contenuti del vostro disco stiano effettivamente cambiando.

In ogni caso, se l'installazione si impantana non appena tenta di recuperare un file chiamato Release, potete dare per scontato che l'archivio di rete non è stato trovato o che c'è un problema con esso.

Se state installando il sistema di base dal vostro disco fisso, basta far puntare l'installer alla locazione di basedebs.tar, in modo simile alla procedura per installare i kernel e i moduli.


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Installazione di Debian GNU/Linux 3.0 per PowerPC

versione 3.0.23, 15 May, 2002
Bruce Perens
Sven Rudolph
Igor Grobman
James Treacy
Adam Di Carlo
Eugenia Franzoni eugenia@linuxcare.com
Riccardo Fabris frick@linux.it