Il sistema di installazione di Debian ===================================== Introduzione Questo file README ha lo scopo di descrivere il contenuto del sistema di installazione Debian e di indicare altre fonti di informazione. Se si volesse tornare in questa directory si dovrà andare in /dists/woody/main/disks-hppa/current/ dove la parola `' può indicare un mirror Debian web, un sito FTP un CD-ROM ufficiale Debian. Tutti i file richiesti per l'installazione si trovano all'interno di questa gerarchia di directory. La documentazione completa per il sistema di installazine Debian si trova nella sotto directory `doc/'. La documentazione è disponibile in vari formati e diverse lingue. Si potrebbe desiderare di consultare anche per una errata corrige, avvisi legati alla sicurezza e altre informazioni aggiornate. Per gli impazienti, ci sono delle informazioni brei in questo documento. In ogni caso, il lettore è *fortemente* incoraggiato a leggere la documentazione completa che si trova nella sotto directory `doc/' soprattutto in caso di difficoltà. Istruzioni brevi per l'installazione ==================================== Anche se il sistema di insallazione di Debian è anche chiamato `boot-floppies', questo nome è sostanzilmente dovuto a motivi storici. È difatti possibile -- e anche auspicabile -- installare Debian senza utilizzare dei dischetti. Ad esempio si può installare Debian tramite dei CD-ROM avviabili, da rete o da altri sistemi operativi. Installazione da CD-ROM ----------------------- Il metodo raccomandato per l'installazione è il CD-ROM Debian ufficiale. Questi possono essere procurati facilmente dovunque si vendano distribuzioni di GNU/Linux, oppure online . Coloro che abbiano dei masterizzatori e una predisposizione alla avventura possono provare a creare le proprie immagini . L'installazione da CD-ROM è in genere molto facile e di norma richiede solo la scrittura di un comando dopo aver inserito il CD e aver avviato. Se la propria macchina è dotata di SRM (cioé non c'è un sistema di menu all'avvio) si scriva `boot xxx -fl 0` dove xxx è il proprio drive CD-ROM secondo la notazione SRM. Si esegua `show dev` per vedere quali nomi sono in uso sulla macchina. Per una descrizione completa si legga il manuale d'installazione. Se la propria macchina ha ARC o AlphaBIOS, si legga più avanti alla sezione MILO per i particolari. Installazione da dischetto -------------------------- Se non si possiede un CD-ROM e se si ha un computer non avviabile da CD-ROM si può procedere utilizzando le immagini dei dischetti sotto questa directory. Le immagini sono chiamate con estensione `.bin'. Si avra normalmente bisogno delle immagini `rescue.bin' e `root.bin', e a volte anche delle immagini `driver-*.bin'. Si noti che ci sono varie versioni delle immagini rescue, root e driver, a seconda dall'architettura sulla quale si deve fare l'installazione. Si dovrà scegliere con quale insieme effettuare l'installazione. Si veda oltre per una descrizione particolareggiata delle varie sotto directory che contengono queste immagini dei dischetti. I file `driver-*.bin' contengono driver aggiuntivi che non sono inclusi nel kernel incluso nell'immagine `rescue.bin'. Non è sempre richiesto creare i dischetti con queste immagini, ad esempio se il kernel è capace di leggere qesti file da un altro media diverso dai dischetti. Dipende sostanzialmente da quanto hardware è supportato dal kernel stesso. Se non si creano i dischetti di `driver-*.bin', durante l'installazione si avrà bisogno di una copia di `rescue.bin' e `drivers.tgz' tramite un media che non sia un dischetto. Si sarà di fronte alla richiesta di sistema operativo e moduli e non si potrà rispondere di usare i dischetti poiché non saranno stati creati. Si deve allora istruire l'installazione affiché prenda i dati da CD-ROM, disco fisso locale o altro posto nel quale sono stati copiati i file. *Non* è possibile creare i dischetti a partire dai file *.bin tramite una semplice copia. È necessario effettuare una copia a basso livello dai settori dei dati a quelli del dischetto. Il metodo da usare per creare i dischetti dai file *.bin varia a seconda del sistema operativo al quale si ha accesso. La descrizione seguente considera i casi Unix e DOS. È sempre raccomandato utilizzare dei dischetti nuovi, perché quelli già utilizzati potrebbero contenere degli errori che creano problemi durante l'avvio. - Creare i dischetti dalle immagini su Unix Utilizzare il comando GNU `dd' per creare il dischetto dal file .bin: dd of=/dev/fd0 if= bs=1024 Il device del dischetto potrebbe essere diverso da `/dev/fd0'. Se si è sospettosi di natura, si può verificare che l'immagine sia stata scritta correttamente: cmp /dev/fd0 - Creare i dischetti dalle immagini su DOS Cambiare directory (`cd') alla directory che contiene i file *.bin che si vogliono. Utilizzare il comando DOS `rawrite2.exe' che si trova nella directory `dosutils' per creare l'immagine. Ad esempio: ..\dosutils\rawrite2 -f rescue.bin -d a dove `a' si riferisce al primo dischetto del computer e `rescue.bin' rappresenta il file *.bin dal quale si vuole creare il dischetto. Installare da rete ------------------ Un'altra opzione per l'HPPA è l'installazione da rete. Per attivarla si deve avviare il file 'lifimage'. La maggior parte delle macchine utilizzerà bootp per avviare da rete, ma le più vecchie (come le 715/75) useranno invece rbootd. Layout dei file di installazione ================================ L'organizzazione generale dei file in questa directory è descritta qui sotto. Se si sta copiando una parte dei file in questa directory su un disco locale o altrove, se ne deve mantenere la struttura interna poiché il sistema di installazione andrà a cercare i file in queste directory. doc/ Il manuale di installazione di Debian GNU/Linux, la guida per i principianti a `dselect', e le note di rilascio possono essere trovate qui in vari formati leggibili e stampabili. Per favore, Leggi Il Bel Manuale prima di cominciare! / I file di installazione per una suddivisione dell'architetture hppa; si dovrà guardare qui sotto per trovare il disco di ripristino, quello di root e i dischi dei driver. Questa architettura ha le seguenti : 32, 64 ** File particolari di interesse Seguendo la descrizione precedente, si dovrà selezionare la directory con contiene l'insieme di file appropriato alla installazione che si sta portando avanti. Sarà necessario avere le immagini dei seguenti '.bin', salvo dove diversamente specificato. .../rescue.bin Disco di ripristino, contiene il kernel e il gestore di avvio. .../root.bin Immagine del disco di root, contiene il file system di root. Non è richiesto a meno che non si installi da dischetto. .../driver-#.bin Immagini dei dischi con i driver, contengono i moduli del kernel che possono essere caricati per gestire hardware che non è già supportato dal kernel. Ad esempio, li si può utilizzare per caricare il driver della scheda di rete; dopo averlo installato si può continuare l'installazione via rete. Altri moduli includo il supporto per PPP, la porta parallela, ecc. Non sono richiesti a meno che non si installi da dischetto. .../drivers.tgz Un archivio tar compresso che contiene gli stessi moduli descritti nelle immagini dei dischetti precedenti. Questo viene utilizzato se si installa da disco locale o da CD piuttosto che da dischetto. Si utilizzi questo file dalla sotto directory corretta basandosi sul sotto architettura che si sta usando. lifimage Una immagine di rete avviabile che contiene il root.bin oltre che al kernel a 32 e a 64 bit. Questo è il file da utilizzare per avviare l'installazione via rete. md5sum.txt Un file che contiene le somme MD5 per tutti i file d'installazione. Può essere utilizzato per verificare che i file scaricati via rete non siano corrotti.